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Nota su Giulio Cesare Ferrari e la Grande Guerra

Negli anni della Grande Guerra, lo psichiatra e psicologo Giulio Cesare Ferrari si divise tra le zone dei combattimenti, di cui frequentava i presidi sanitari per poter “studiare da vicino” i soldati feriti, dialogando con loro, e il manicomio di Bologna in Imola che diresse fin dal 1908 (manicomio il cui acquisto da parte della Provincia di Bologna era stato deliberato nel 1897 e che negli anni della Grande Guerra ospitò circa 200 soldati1 – quasi il doppio dei militari ricoverati al «Roncati» di Bologna città – e che vide richiamati sotto le armi2: 5 medici – tra cui il vice-direttore Luigi Baroncini –, 2 impiegati, 15 infermieri, 1 cuoco e 1 operaio).

Negli stessi anni, Ferrari fu anche direttore della Rivista di psicologia da lui fondata. Come nelle altre riviste del settore, anche qui il tema della guerra s’impose all’attenzione degli scienziati: pertanto, venne appositamente creata la rubrica “Note e documenti della guerra”, con l’obiettivo di pubblicare documenti originali e riassunti di articoli scientifici già pubblicati altrove purché contenessero – è proprio Ferrari a precisarlo – «dati psicologici e psicopatologici che possono essere utilizzati per qualche fine pratico o per orientare nuove ricerche». Inoltre, la Rivista pubblicò anche una serie di articoli “a tema” a firma dello stesso Ferrari: in questi lavori, Ferrari intende tratteggiare la psicologia (dunque la fisiologia psichica) dei soldati, e non le patologie da cui risultano colpiti, con ciò distinguendosi dai lavori presentati negli stessi anni dai colleghi psichiatri e neurologi. Come accennato, gli studi rivolti alla psicologia del soldato vennero condotti mediante osservazione diretta e lunghe conversazioni coi militari.

Tra questi, si vedano ad esempio:

- «Osservazioni psicologiche sui feriti della nostra guerra», in Rivista di psicologia, 1915;
-«Osservazioni psicologiche sulla nostra guerra», in Rivista di psicologia, 1915;
-«Il “morale” del soldato italiano in campo», in Rivista di psicologia, 1916.
-Altre notizie in G. C. Ferrari, Autobiografia (con ritratto), Bologna, Zanichelli, 1933.

Elisa Montanari

1 Il prospetto dei militari ricoverati al manicomio di Imola negli anni 1915-1919 in Archivio Storico della Provincia di Bologna, Carteggio generale, 1917, titolo 7.4, busta 2650.


2 Cfr. Archivio Storico della Provincia di Bologna, Carteggio generale, 1918, titolo 7.4, busta 2704.