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PERCORSI

 

La scienza dell'infanzia a Bologna

Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento Bologna "scopre" l'infanzia.
Un fortunato incrocio di fattori fa di Bologna un centro nevralgico per la messa a punto e lo sviluppo di un complesso progetto di scienza dell'infanzia.

Correggere e riplasmare: Il “Reclusorio pei discoli” di Bologna

L’otto settembre 1822 nei locali dell’Abbadia, avviava il suo funzionamento la Casa Provinciale di Correzione, meglio conosciuta come “Reclusorio pei discoli” o “Discolato”, istituita per volontà del Cardinal Legato Giuseppe Spina.

Il Convento di San Giovanni Battista da convento a manicomio

La nascita del Manicomio Provinciale di Bologna è una vicenda da studiare con interesse per conoscere meglio non solo le dinamiche sanitarie e politiche che furono alla base della sua creazione, ma anche per scoprire la storia di un luogo e di una zona del centro cittadino ancora poco conosciuti.

L'istituzione manicomiale a Bologna: dal Sant'Orsola al Sant'Isaia

L’ingresso dei “fuor di cervello” nell’istituzione medica avviene ufficialmente nel 1710, quando si costituisce il primo reparto alienati in un’area appositamente costruita dell’ospedale cittadino S. Orsola. Nel 1867 un'epidemia di colera colpisce i ricoverati, il direttore Francesco Roncati organizza il trasferimento dei matti all’ex convento di Sant’Isaia. Ciò che sembrava la soluzione provvisoria di un’emergenza rappresenta invece l’occasione per la costituzione di un nuovo nucleo manicomiale: quella di Sant’Isaia sarà la sede a lungo cercata dell’ospedale psichiatrico bolognese.

Il manicomio di Bologna negli anni della prima guerra mondiale (1915-1918)

L’enorme incidenza dei disturbi nervosi e mentali sui soldati che combattevano al fronte fece sorgere l’esigenza di predisporre un apposito servizio neuropsichiatrico di guerra: qui propositi curativi e di studio procedettero di pari passo. Anche la città di Bologna dovette fronteggiare l’”emergenza soldati” che arrivavano dalle zone di guerra.

Il fondo dei materiali artistici conservati dall’Istituzione Gian Franco Minguzzi

Presso l'Istituzione Gian Franco Minguzzi sono conservati i materiali prodotti nella "Scuola d'Arte" attiva presso l'Ospedale Psichiatrico Provinciale "F.Roncati" negli anni sessanta-ottanta. Si tratta di lavori variegati dal punto di vista del linguaggio espressivo, della cronologia e della provenienza: opere di grafica, pittura, ceramica, terracotta e assemblages.

Attività espressive ed arte irregolare nel contesto attuale di Bologna e provincia

L'atelieristica specializzata ha una tradizione in Italia che comprende anche Bologna e provincia. Negli ultimi dieci anni si sono sviluppate diverse esperienze significative riconducibili alla sfera dell'arte irregolare.

La nascita della Psicologia a Bologna nel contesto del secondo dopoguerra

Nel 1946 nasce a Bologna il Laboratorio di Psicotecnica che nel corso di pochi anni amplia le sue attività creando il Consultorio Medico Psico-Pedagogico e il Laboratorio di Psico-Audiologia.

Biografia di Gian Franco Minguzzi

Intellettuale e studioso di grande rilievo, Gian Franco Minguzzi è stato con Franco Basaglia uno dei più significativi promotori del movimento per la riforma psichiatrica. Tra i fondatori di Psichiatria Democratica, ha molto lavorato affinché la legge 180 diventasse una realtà operante.
Ha contribuito in modo attivo e determinante all'ideazione del progetto del Centro Provinciale di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Psichiatria di Bologna, che nel 1988 è divenuto un'Istituzione intitolata a suo nome.