RISME Ricerca e Studi sulla Mente

Lettera di Francesco Roncati a Francesco Rizzoli

Illustre Sig. Professore

Di Casa li 11 Novembre 1868

Le rimando, i tipi del Manicomio, e vivamente ne La ringrazio.
Il GUALANDI li ha presi ad esame, o con me o da solo, ma egli non si trova che a lamentare la nostra parsimonia nel demolire.
A forza di demolire e di rifare, si sarebbe senza dubbio fatta cosa migliore: ma io ricordo sempre che nelle cose rimaste l’ottimo è un gran nemico del buono: ed a voler contentare GUALANDI (che chiama un luogo d’orrore il nuovo Manicomio di Roma tanto rinomato) ci vorrebbe la stessa spesa, che il GARDELLA richiedeva pel suo Manicomio nuovo: o forse più.
Rimane in verità una pezza, per rispetto alla divisione dei due sessi ma anche li vi è rimedio senza mettere tutto a soqquadro.
Insomma io sono rimasto nelle mie precise convinzioni di prima, che cioè, volendo conservare ed utilizzare l’ex-Convento, meglio di così non si poteva, e che ancora per tal modo si avrà un Manicomio, il quale servirà meravigliosamente e sarà anzi magnifico – più bello assai dello stesso Manicomio di Roma (come dichiara GUALANDI).
Mi segno con tutto il rispetto

Suo Dev.mo Obblig.mo
F. RONCATI