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La cattedra di Psicologia a Bologna

L’attività del Centro Emiliano di Psicotecnica ed Igiene del lavoro prosegue nella formula delle tre sezioni fino al 1960. Nel 1959 si verifica un importante sviluppo della psicologia bolognese, determinata dall’istituzione della prima cattedra di Psicologia dell’Università di Bologna presso la facoltà di Medicina e Chirurgia.

Le risorse necessarie alla fondazione e gestione della cattedra furono finanziate tramite una convenzione tra Provincia di Bologna, Consorzio Interprovinciale Universitario (1) e Università di Bologna.

La cattedra aveva sede, con gli uffici e il laboratorio, presso l’Istituto di Fisiologia in via S. Donato. Questo spazio era stato messo a disposizione dal Prof. Pupilli e rappresenta il costruttivo consolidarsi del rapporto tra Psicologia e Fisiologia.

Lo scopo principale dell’insegnamento di Psicologia era, come riportato nell’atto ufficiale, la formazione di giovani medici e pedagogisti e lo sviluppo di studi scientifici nell’ambito della Psicologia medica, sociale e applicata ai vari servizi di igiene e profilassi mentale.

La cattedra fu assegnata al Prof. Renzo Canestrari (2) che per statuto divenne anche direttore del Centro Emiliano di Psicotecnica ed Igiene del lavoro. La doppia carica del Prof. Canestrari comportò una proficua collaborazione tra istituzioni diverse, creando nuove opportunità e allargando notevolmente il raggio d’azione del Centro.

Con l’aumentare del personale impegnato nelle attività del Centro gli spazi già precari della sede di via Zamboni, 15 diventarono insufficienti. Per far fronte a questa situazione nel 1964 il Comune di Bologna stanziò un finanziamento per la costruzione dell’Istituto di Psicologia in viale Berti Pichat in cui avrebbe trovato anche sede il Centro Emiliano di Psicotecnica ed Igiene del lavoro che in quell’occasione cambiò denominazione in Centro Medico Sociale di Psicologia Applicata (C.M.S.P.A.). L’Istituto verrà terminato nel 1967 e attualmente è la sede del Dipartimento di Psicologia di Bologna.

Dopo il trasferimento nel nuovo Istituto di Psicologia, il C.M.S.P.A. venne gestito da un Consorzio di cui facevano parte Comune e Provincia di Bologna, entrato in vigore l’ 08 giugno del 1966.

Dopo la nascita del consorzio il Comune e la Provincia assegnano al C.M.S.P.A. altri dipendenti, arricchendo e completando l’organico. Tra questi Gabriella Rizzardi ricorda: Giuliana Missiroli, Giovanna Mazza, Anna Boselli, Anna Teresa Grilli, Maria Teresa Bolognini, Alberta Corsino, Francesca Belletti, Anna Traìna, Mirella Cassarà, Caterina De Cinque, Anna Baruzzi, Anna Roncarati, Maria Teresa Canestrari.

Dopo l’inizio della collaborazione con l’Università, il C.M.S.P.A. cominciò a costruire progetti sempre più rivolti al contesto culturale e sociale del territorio, come le istituzioni per l’infanzia. Alcuni di questi progetti verranno esposti nelle sezioni successive.
Il Consorzio tra Comune e Provincia di Bologna per la gestione del C.M.S.P.A. si scioglie il primo luglio 1976.

Dal 1976 all’ 1980 i dipendenti vengono gradualmente incorporati nella Azienda USL e nei servizi del Comune, in un periodo di transizione diretto dall’assessore Eustachio Loperfido.

DOCUMENTI
Consorzio tra Comune e Provincia di Bologna per il funzionamento del Centro medico-sociale di Psicologia applicata
Statuto del Centro medico-sociale di Psicologia applicata

 

Gabriella Rizzardi e Luigi De Donno

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1. Il Consorzio si costituì nel 1935. Ad esso aderirono ventuno comuni, due provincie, tre istituti di credito che si impegnavano a contribuire alle spese per le attrezzature scientifiche e il patrimonio bibliografico. All’interno del Consorzio, il Comune di Bologna registrò fasi di continua ascesa dei contributi erogati.

2. Renzo Canestrari, laureato in Pedagogia a Urbino e poi in Medicina e Chirurgia a Bologna; specializzato in malattie nervose e allievo di Giulio Cesare Pupilli e Cesare Musatti, è stato uno dei principali pionieri della rinascita della psicologia italiana nel secondo dopoguerra, nonché fondatore e punto di riferimento della Scuola bolognese di Psicologia per quarant’anni.